Erroneamente
l’isolamento viene definito solitudine, tanto che gli antichi pensatori
romani definivano la solitudine “la sola beatitudine”.
Come
si esce da questo equivoco? Scoprendo che l’isolamento è causato
dall’assenza di un reale sentimento di amore per se stessi e quindi
l’emersione del conseguente bisogno di affetto esterno per colmare il
vuoto dovuto all’assenza di un qualsiasi sentimento di amore reale per
il proprio essere.
(Silvano Agosti)
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