mercoledì 2 maggio 2012


Erroneamente l’isolamento viene definito solitudine, tanto che gli antichi pensatori romani definivano la solitudine “la sola beatitudine”.
Come si esce da questo equivoco? Scoprendo che l’isolamento è causato dall’assenza di un reale sentimento di amore per se stessi e quindi l’emersione del conseguente bisogno di affetto esterno per colmare il vuoto dovuto all’assenza di un qualsiasi sentimento di amore reale per il proprio essere.
(Silvano Agosti)

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